La terza edizione del 4.20 Hemp Fest – International Cannabis Expo andrà in scena a Milano da venerdì 13 a domenica 15 aprile presso gli East End Studios di via Mecenate 88A.
Ad attendere pubblico e operatori di settore, tre giornate ricche di appuntamenti, conferenze, workshop ed esposizioni dedicate al mondo della canapa.
Obiettivo della manifestazione è “Sensibilizzare il pubblico sul delicato e sempre più attuale tema della canapa, riportandola in auge e conferendole il suo autentico valore, facendo scoprire le peculiarità e le possibilità di utilizzo della pianta sotto tutti i punti di vista” commenta Marco Russo, organizzatore della manifestazione e fondatore di Sir Canapa, il primo Hemp Shop italiano nato nel 2015.
“Siamo giunti alla terza edizione, crescendo anno dopo anno in modo esponenziale e – vista l’esplosione del mercato e il sempre maggiore interesse da parte di un pubblico appassionato e l’aumento delle imprese coinvolte nel business della Canapa – abbiamo pensato di dare vita a una manifestazione che potesse aspirare a diventare la prima fiera europea di settore. Milano è assolutamente la città ideale per ospitare espositori, esperti, artisti di fama internazionale e un pubblico aperto e curioso. Il nome ‘International Cannabis Expo’ sintetizza perfettamente la nostra idea; proporre un evento che sia l’occasione per avvicinare sempre più persone al fenomeno ‘canapa’ e allo stesso tempo nuovi investitori provenienti dai settori industriale e commerciale, già in forte espansione.”
“Saranno tre giorni di musica, arte, cultura, hemp food, con spazi riservati a tutti i nuovi prodotti del settore e in particolare a quelli del mercato ‘grow’ e della vendita di semi” conclude Marco Russo.
La manifestazione ha l’obiettivo di portare agli East End Studios 100 espositori provenienti da tutta Europa, principalmente da Italia, Svizzera, Olanda, Spagna e Slovenia. Gli oltre 8000 mq a disposizione si presentano suddivisi in diverse macro aree di interesse.
I visitatori e gli operatori di settore troveranno espositori legati al mondo della canapa industriale (alimenti, tessuti, cosmetica, bioedilizia), prodotti a base di CBD, articoli grow e da giardinaggio, negozi di semi, accessori quali vaporizzatori, paraphernalia e articoli per fumatori.
Le Aree Haze e Kush sono riservate alla canapa industriale, il cui utilizzo spazia dal settore automotive a quello della bioedilizia e della bioplastica, dalla zootecnia alla cosmesi passando per l’alimentare, solo per fare qualche esempio.
“È sotto gli occhi di tutti che il mercato della canapa industriale è in gran fermento da qualche anno a questa parte” – commenta Rachele Invernizzi, vicepresidente di Federcanapa, membro del direttivo di EIHA, associazione europea per la canapa industriale, e fondatrice di South Hemp, il primo impianto in Sud Italia per la trasformazione primaria delle paglie di canapa.
“Pensiamo ai soli ettari coltivati nel nostro Paese negli ultimi due anni – continua Rachele Invernizzi -, siamo passati dai 2.300 del 2016 ai circa 2.700 del 2017, un fenomeno in crescita esponenziale. Come South Hemp nel 2017 abbiamo lavorato con 253 aziende per un totale di 400 ettari. Dall’inizio dell’anno abbiamo gestito più di 800 richieste di semi, una buona metà per la nostra filiera agricola che produce seme alimentare e paglia ed il restante per la produzione di fiore.”
“Per quanto riguarda il settore alimentare legato alla canapa, che oggi rappresenta il mercato trainante, la crescita è stata del 400%. Il mercato della fibra e del canapulo in Italia è rallentato, per scarsa conoscenza dell’opportunità di utilizzo e bassa produzione per la mancanza di impianti di trasformazione e belle filiere. È un mercato molto promettente, c’è ancora da organizzare i vari settori ma stiamo lavorando sodo.”
Quello della canapa è sicuramente un mercato in grande crescita che non conosce crisi. Questo anche grazie alla versatilità della pianta che può essere usata in molti e differenti settori. Il mercato della canapa aiuta anche l’occupazione, soprattutto nel sud Italia, non solo nel settore agricolo da cui nasce, ma anche in quello dell’intera filiera produttiva, fino al prodotto finito, pronto per il mercato.” – conclude Invernizzi.
L’Area Indica è riservata al mercato grow, ai semi e alle banche dei semi. Nello stesso spazio ritroviamo anche paraphernalia e articoli per fumatori.
L’Area Ruderalis concentra nei suoi spazi la presenza di prodotti a base di CBD.
L’Area Sativa è riservata a workshop e conferenze. Lo spazio ospita anche la vapo area per chi volesse provare vaporizzazioni di erbe officinali.
Gli esterni ospitano la Food Area, con le sue proposte di cibi e bevande alla canapa e non, e l’Area Chill per rilassarsi.
Il programma della manifestazione prevede ogni giorno workshop e convegni tematici. Coautore del palinsesto di approfondimenti è Giovanni Milazzo, fondatore di Kanèsis e coordinatore della filiera siciliana. “Il 4.20 Hemp Fest è l’occasione per incontrare e ascoltare i principali esperti italiani del settore. Professionisti dal curriculum internazionale che per la prima volta il pubblico avrà l’occasione di vedere insieme su un unico palco” ha commentato Giovanni Milazzo.
“Ogni giornata – continua Milazzo- presenta una tematica principale, approfondita prima nel workshop e poi nella conferenza. Venerdì è la giornata dedicata agli operatori di settore. Avremo un appuntamento importante con alcuni avvocati esperti in materia, disponibili a consulenze e a rispondere a domande relative alla legislazione italiana su stupefacenti e attività legate al mondo della cannabis. Sabato è una giornata riservata all’uso medicale e terapico della cannabis, con la partecipazione di medici e ricercatori di livello internazionale. Domenica per finire ci concentreremo sull’uso industriale della pianta, dalla sua trasformazione ai suoi molteplici utilizzi nella filiera italiana.”