Il nuovo modello di bicicletta elettrica del gruppo Piaggio “Electric Bike Project”, già presentato in anteprima mondiale al salone EICMA di Milano e ora annunciato in arrivo a Settembre sul sito enelenergia.it, è un mezzo completamente nuovo che va a soddisfare i bisogni più evoluti e le tendenze più avanzate di mobilità, proponendo funzionalità innovative e nuovi livelli di interazione tra ciclista, mezzo meccanico e ambiente.
“La ricerca di soluzioni che coniughino la libertà e la semplicità di movimento con la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente – si legge in una nota dell’azienda costruttrice – è una missione che il Gruppo Piaggio ha sempre perseguito.
Fondato sulla ricerca e sulla innovazione tecnologica il primato del nostro Gruppo si è concretizzato nei decenni in prodotti che hanno donato la libertà a intere generazioni e rivoluzionato più volte il concetto stesso di mobilità creando non solo nuovi mezzi di trasporto ma inventando stili di vita, perché mobilità è sempre sinonimo di libertà”.
“Piaggio “Electric Bike Project” supera il concetto di bicicletta a pedalata assistita interpretando il concetto di mobilità, non più intesa semplicemente come capacità di spostamento ma anche come presenza e condivisione di informazioni nelle più moderne forme della rete e interazione col proprio mezzo “ prosegue Piaggio, elencando di seguito le principali caratteristiche:
-Un cuore elettrico totalmente Made in Piaggio.
E’ costituito da una unità di propulsione elettrica da 250W-350W dalla forma studiata per un suo perfetto inserimento nell’estetica elegante del telaio. La sua sagoma assialsimmetrica, ovvero disegnata attorno all’asse pedale, consente infatti di comprendere tutto il motore elettrico in ombra alla corona, cosí da ridurne grandemente l’impatto estetico.
-Un Powertrain (ovvero l’insieme di motore, batteria e display di controllo) tecnologico e funzionale.
Il display di ultima generazione è “contactless” e si alimenta automaticamente, in vicinanza della centralina, via NFC. La connessione USB ha la duplice funzione di ricarica dello smartphone e di aggiornamento software. Anche la diagnosi è possibile via smartphone, da parte dell’utilizzatore, mentre per il centro di assistenza è possibile intervenire via tablet – sempre grazie alla tecnologia bluetooth – per un check più completo.
-Sicurezza.
Le centraline di cruscotto, batterie e motore elettrico sono collegate univocamente. Significa che le tre unità possono funzionare solo se collegate e dialoganti l’una con le altre. Rimuovendo il display (che funge dunque da vera chiave elettronica), per esempio in caso di sosta, si rende di fatto inutilizzabile la Electric Bike. Nella batteria è alloggiato un modulo GPS/GSM che funziona sia da antifurto satellitare sia da elemento di trasmissione dati da/per la batteria. E cosí possibile verificarne lo stato di carica via smartphone e ricevere, sempre sul proprio device, lo stato di allerta in caso di carica scarsa, per esempio dopo una lunga sosta.
-Ottimizzare i consumi.
La batteria da 400 Wh, agli ioni di litio, è elegantemente alloggiata sotto la sella in corrispondenza del tubo verticale e fornisce una autonomia particolarmente ampia, mediamente compresa tra i 60 e i 120 chilometri in dipendenza delle modalità e condizioni al contorno di utilizzo. La batteria garantisce il più alto livello di sicurezza e, come tutte le componenti del powertrain, è completamente stagna (grado IP 65). E’ in grado di modularsi sul tragitto per ottenere il minimo consumo di batteria e controllare l’erogazione di potenza del motore per garantire l’arrivo a destinazione con la carica residua rilevata. La funzione “Back Home Alert”, inoltre, avverte il ciclista quando l’autonomia residua della batteria non consente il rientro alla base o a una qualunque destinazione preimpostata.
-Connessi col mondo.
Grazie alla tecnologia PMP (Piaggio Multimedia Platform) lo smartphone si integra funzionalmente con Electric Bike Project via bluetooth. PMP consente lo sviluppo di funzionalità sempre nuove dal perfezionamento di servizi “classici” quali la navigazione fino a innumerevoli possibilità di personalizzazione delle modalità di funzionamento del powertrain al di là delle impostazioni proposte di base. Electric Bike Project infatti, grazie all’esclusiva tecnologia DEA (Dynamic Engine Assistance), consente di programmare il livello di assistenza offerto dal motore elettrico in percentuale sempre variabile in rapporto alla potenza offerta dal ciclista.
Lo Smart Navigator, inoltre, calcola gli itinerari basandosi su percorsi suggeriti per i ciclisti (fonte web/community), profilo altimetrico del percorso e consumo/range residuo batteria. Lungo l’itinerario il ciclista potrà segnalare punti di interesse, condizioni del manto stradale, lavori in corso, e ogni altro tipo di informazione, andando ad arricchire un database web che funge da riferimento per il software di navigazione degli utenti riuniti in una community. Infine è utile anche come strumento di allenamento per monitorare i dati del proprio corpo e raggiungere obiettivi in termini di peso corporeo, ritmo cardiaco, consumo di calorie.
-Puro design italiano.
Modernità, raffinatezza delle soluzioni e semplicità sono le prole chiave che hanno ispirato il lavoro dei designer del gruppo Piaggio.
Il telaio realizzato totalmente in alluminio dalla chiara impronta sportiva, il motore disegnato intorno all’asse pedale, rimane in ombra alla corona, la batteria alloggiata sotto la sella sul tubo orizzontale, è facilmente estraibile. L’attenzione alla semplicità e alla intuitività nell’utilizzo della Electric Bike si sostanziano cosí in forme nate con l’obiettivo della funzionalità e in omaggio alla eleganza del design italiano.