Tra i provvedimenti inserito nel decreto legge del 24 giugno 2014, n. 91, ci sono anche sanzioni a carico dei trasgressori. Lo segnala la Coldiretti in una nota, dove sottolinea che da ora in poi, chi intende seminare OGM in violazione delle norme che ne vietano la coltivazione, deve sapere che potrà andare incontro alla reclusione da sei mesi a tre anni e potrà essere sanzionato con una multa che può arrivare anche a trentamila euro. Alle Regioni spetterà di definire, nell’ambito del proprio territorio, e sulla base dei rilievi effettuati dagli organi di polizia giudiziaria, modalità e tempi delle misure che il trasgressore dovrà adottare, a proprie spese, per rimuovere le coltivazioni vietate. “La disposizione contenuta nel decreto legge – prosegue la nota – chiude finalmente il cerchio intorno ad una vicenda allarmante che tante preoccupazioni ha sollevato negli ultimi tempi tra i numerosi agricoltori contrari agli Ogm: si tratta di un risultato importante, che si aggiunge a quelli conseguiti di recente nelle aule giudiziarie davanti al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato. E anche in quelle occasioni Coldiretti c’era, insieme con altre organizzazioni della Task force per un’Italia libera da Ogm, per difendere le produzioni agroalimentari tipiche italiane.”
Oggi: 19 Dicembre 2024