Sono tanti i lavori, più o meno impegnativi, che si possono fare utilizzando le soluzioni e i prodotti messi a disposizione degli operatori del bricolage e della vendita di prodotti tecnici per la costruzione e la ristrutturazione della casa. Grazie a guide e consigli utili, chi se la cava con gli attrezzi ha due vantaggi: risparmiare e arricchire la propria casa (o ufficio, o giardino …) con qualcosa di unico, magari godendosi la soluzione più giusta per rispettare anche l’ambiente.
E infatti secondo l’indagine di Findomestic sulla spesa degli italiani relativa ai primi mesi dell’anno, le previsioni di acquisto a tre mesi relative a febbraio 2015 per il fai-da-te aumentano al 24,3%.
Surfando sul web non mancano gli spunti, ad esempio Ottimax, ferramenta on line (ma non solo) nata dalle esperienze di Bricofer Italia (fai da te e ferramenta) e Megawatt (distribuzione elettrotecnica ed illuminotecnica), con vendita all’ingrosso e al dettaglio, mette a disposizione degli appassionati un nutritissimo blog.
Montare il box doccia, a cosa serve un compressore, arredare e irrigare il giardino, organizzare gli attrezzi da lavoro. Ma anche tirare un solco dritto nell’orto per goderci le “nostre” verdure: secondo l’indagine Coldiretti-Censis “Gli italiani nell’orto” il 46,2 % degli italiani afferma di coltivare da sé piante o ortaggi soprattutto per la voglia di mangiare prodotti sani e genuini (25,6 %), ma anche per passione (10 %) e in piccola parte per risparmiare (4,8 %).
Tornando all’indagine sulle previsioni si acquisto, nelle intenzioni degli italiani c’è anche tutto quanto riguarda l’efficienza energetica, in particolare stufe a pellet e caldaie, serramenti e infissi. Tutti settori nei quali, se si interviene al momento giusto con le cure e manutenzioni appropriate, si possono ottenere consistenti risparmi sulla spesa per il riscaldamento. Ad esempio, tra le manutenzioni per assicurare un corretto isolamento termico e non disperdere calore, c’è la verniciatura degli infissi in legno, che secondo il blog non è davvero un’impresa impossibile.
Da soli o con l’aiuto di un’impresa specializzata, non dimentichiamo che per incentivare la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici, lo stato ha introdotto un’agevolazione fiscale che consiste nella detrazione dall’Irpef o dall’Ires di una parte delle spese sostenute: fino al 31 dicembre 2015 si parla del 65%.
Ricordiamo anche che è possibile detrarre dall’Irpef una parte delle spese sostenute per ristrutturare abitazioni e parti comuni di edifici residenziali: 50% dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare; 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare; 36% con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016.
