In partenza nel pomeriggio di sabato 16 settembre la 1° edizione della Roma Eco Race sul percorso Roma Castelli Romani e ritorno, gara di regolarità su strada riservata ai veicoli ecologici e aperta a tutti.
Gli equipaggi percorreranno alcune migliaia di chilometri utilizzando propulsioni e carburanti a basso impatto ambientale: mezzi elettrici, ibridi, a GPL, a metano e a biometano della produzione di serie o prototipi regolarmente immatricolati.
La competizione, organizzata da Automobile Club Roma, che cura gli aspetti sportivo automobilistici e Punto Gas, operatore del settore automotive e della mobilità sostenibile, consente di acquisire punti validi per il Trofeo dedicato alle energie alternative Green Challenge Cup di Aci Sport ed è annovarata tra le Mobility Action della European Mobility Week.
Il messaggio del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “Sono lieto di dare il benvenuto agli equipaggi che partecipano alla prima edizione della Roma Eco Race, la gara sportiva automobilistica di regolarità riservata ai mezzi alimentati con propulsioni e carburanti alternativi. Voglio ringraziare il Presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco e la Punto Gas, organizzatori della manifestazione, per aver voluto promuovere i vantaggi della mobilità ecosostenibile attraverso questa competizione. Colgo l’opportunità di ribadire, in occasione di questa manifestazione, l’impegno mio e della Regione Lazio nella promozione di una mobilità sostenibile per tutti i cittadini del nostro territorio.”
La 1° Roma Eco Race si svolge con il patrocinio di Regione Lazio, Sport e Salute, Roma Assessorato alla Mobilità, CONI Comitato Regionale Lazio, Comune di Frascati, Città di Albano Laziale, Parco regionale dei Castelli Romani, Uiga Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive ed in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio di collegamento in Italia. Con il supporto del main sponsor Sara Assicurazioni e degli sponsor BRC Gas Equipment, Albamobility, Gruppo L’Automobile e Autostar Flaminia. Partner tecnici di questa prima edizione D.D.N., E-GAP, Slime, Solum Roma e Wolf Lubrificants.
Ha aderito in qualità di partner anche Assogasliquidi-Federchimica. Il Presidente, Andrea Arzà: “Roma Eco Race arriva in un momento particolarmente positivo per le energie alternative, e tra quelle alternative, il GPL è l’alimentazione leader, come confermato dagli ultimi dati sulle nuove immatricolazioni relativi ad agosto 2023: registriamo un +26,3% mese su mese e un altro +26,3% nei primi 8 mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022. La quota di mercato è del 9% nel periodo gennaio-agosto e addirittura del 9,8% nel mese di agosto. Gli italiani scelgono il GPL e Roma Eco Race dimostra che le auto alimentate a GPL hanno anche prestazioni brillanti, tanto da poter essere utilizzate per una competizione sportiva”.
Programma e percorso
Ritrovo sabato 16 settembre alle 10.30 al club Solum Roma in via Appia Antica (accesso con le auto consentito solo a equipaggi, ospiti e staff). Dopo le verifiche tecniche, gli equipaggi partono a un minuto di distanza l’uno dall’altro dalle 16.30 per dirigersi a Frascati, dove le auto stazionano dalle 16.50 alle 17.20 accolte dal saluto del Sindaco della cittadina. Si spostano poi nella vallata dei Pratoni del Vivaro, ampia distesa erbosa delimitata a sud-est dal Monte Artemisio e a nord dal Maschio delle Faete e da Monte Cavo. Le tappe successive sui Colli Albani sono il Lago di Nemi a il Lago Albano, superati i quali gli equipaggi terminano la prima giornata di gara a Castel Gandolfo, in via Spiaggia del Lago, dove giungeranno a partire dalle 19. La domenica mattina ritrovo a Castel Gandolfo alle 10.30, da dove i veicoli partono alla volta di Albano Laziale per il taglio del traguardo, previsto per la prima vettura in gara alle 11.15. I partecipanti si sposteranno poi nuovamente a Roma in via Appia Antica per il pranzo e la cerimonia di premiazione, a partire dalle 13 circa.
Le prove affrontate
Lungo l’itinerario gli equipaggi si cimentano in 5 prove a media. Il percorso, descritto nel road book, il libro usato nei rally che con simboli e planimetrie indica la strada da percorrere, é diviso in settori all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzazione dei tratti chiamati in Italia PM (prove di media) in cui la velocità media deve essere rispettata in ogni singolo metro del percorso. La classifica si forma attraverso controlli segreti sul percorso che assegnano penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per rilevare lo scostamento dalla media imposta vengono posizionati ad una distanza prestabilita dalla partenza, dei punti segreti di rilevamento cronometrico, nei quali viene rilevato il tempo di transito di ciascun concorrente. La differenza dal tempo di transito ideale (teorico), misurata in decimi di secondo, rispetto al tempo rilevato effettivo, determina le penalità che saranno espresse in punti.
Roma Eco Race Trofeo LEVs
Accanto alle vetture del Green Challange Cup ci sono anche i quadricicli elettrici, che costituiscono una categoria a parte, con classifica separata e concorrono per il Roma Eco Race Trofeo LEVs, Light Electrict Vehicles.
1° Roma Eco Race Press – Memorial Fiammetta La Guidara
Al fine di contribuire a diffondere la mobilità a basso impatto ambientale, la competizione prevede anche una gara riservata ai giornalisti e ai media del settore automotive. I concorrenti del press rientrano in entrambe le classifiche.
La gara è stata intitolata a Fiammetta La Guidara, giornalista sportiva scomparsa prematuramente, prima voce femminile in Italia di un campionato motociclistico e molto conosciuta e apprezzata in particolare nel mondo dei motori.
News dalle auto in gara
Numerose le partecipazioni di concorrenti del mondo dei media che già negli anni scorsi si sono cimentati negli ecorally, in particolare l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano.
Tra questi il giornalista Valerio Boni, Gazzetta dello Sport – Videomotori, che fa da apripista a bordo di uno scooter elettrico Seat MÓ 125, lo stesso utilizzato per il Guinness World Record stabilito nell’ottobre scorso, sul circuito spagnolo di Zuera, che ha portato da 918 a 1.158 il numero dei km percorsi in 24 ore da uno scooter elettrico.
Veterani degli ecorally, appassionati di motori, sempre press, anche Andrea Cauli e Marco Perugini, ufficio stampa Automobile Club d’Italia, a bordo di una Renault Captur HEV GP140WX ibrida. Così come Roberto Chiodi, cronista giudiziario da una vita e appassionato di rally e motori, firma di Repubblica e Lorenzo Gennari, First on line, che hanno scelto una Lancia Ypsilon trasformata a GPL diverse primavere or sono, convinti della bontà della soluzione.
Da considerarsi un’esperta anche Roberta Pasero, Il Giornale, che ha gareggiato nel 2019 nella gara di Este, Padova, del Campionato Italiano Energy Saving “Green Endurance”, navigatore Fausto Passi, RaceBioConcept Team, a bordo di una Fiat 500 Hybrid trasformata a GPL da BRC Gas Equipment, gruppo Westport Fuel Systems.
Si sono già cimentati in passato in altri ecorally anche Tiziana Fait, Motori in rosa – Motorcube, che insieme a Tonino Mattia gareggia a bordo di una Ford Kuga Plug-in Hybrid di Auto Flaminia e Tony Colomba, Motori 360 – Protecta, a bordo di una Ford Mustang Much E, sempre di Auto Flaminia, con il navigatore Roberto Battisti.
La testata Motor1.com partecipa invece con Fabio Gemelli, già all’ecorally San Marino Vaticano del 2012, in questa occasione navigato dall’esordiente Gianmarco Gori, a bordo di una Tesla Model 3 elettrica.
Nuovi all’esperienza gli equipaggi di Notiziario Motoristico, con Tommaso Caravani e Vittorio Capaldi a condurre una Ford Puma Hybrid trasformata a GPL da BRC Gas Equipment e di Elaborare – News Auto, composto da Luigi Sodano e Marco Paternostro, in gara con una Fiat 500 elettrica. In gara anche Gaetano Cesarano, Money.it e Presidente Uiga, Unione Italiana Giornalisti Automotive, che gareggia con Fabio Roberti a bordo di una Ford Kuga 2.5 Plug-in.
Giornalista anche il francese Alexandre Stricher, Autocult.fr, che con Sahar Momeni, iraniana, va a formare il primo equipaggio straniero a partecipare alla kermesse romana a bordo di un’auto “nazionale”, una Fiat 500 elettrica.
Ci sono poi Andrea Cajani e Valentina Pitacco, CSC Club Como, con una Opel Corsa E elettrica, Pier Franco Batzella e Stefano Caprini con un’altra Fiat 500 elettrica, Matteo Rigamonti e Michele Ferrioli, Rigamontigas.it su Skoda Enyak 80 X elettrica, Damiano Saracino ed Eleonora D’Andrea, Tesla Italia, su Tesla Model S, Marco Castellazzi e Jenny Patracchini, Officina Castellazzi, su Toyota RAV 4 Ibrida trasformata a GPL da New Oxi.
Il team Punto Gas ha due equipaggi in gara, a bordo di auto trasformate a GPL con impianto Prins, gruppo Westport Fuel Systems: uno tutto al femminile, composto da Alessia Accogli e Sonia Loreti su Opel Corsa e Iolanda Chiarolanza con Bruno Lombardelli su una innovativa BMW X4 mild hybrid convertita a GPL con il sistema VSI-3 DI per motori ad iniezione diretta, che consente una notevole riduzione di consumi ed emissioni.
I quadricicli elettrici Albamobility sono tre – Alba Street Cart 2 posti, Alba Street Cart 4 posti e Alba Cargo – e concorrono per il Roma Eco Race Trofeo LEVs.
A basso impatto ambientale anche le auto di staff. Il Gruppo L’Automobile ha messo a disposizione una BMW iX1 elettrica per l’ufficio stampa e il fotografo, per le auto appoggio una Audi Q4 Sportback elettrica condotta da Alessandro Ferri, già appassionato ecorallista e una Mercedes EQB elettrica per Matteo e Spartaco Lombardelli di Punto Gas. Completa il gruppo delle auto appoggio la Toyota FJ Cruiser BioDrive ME “EcoRallyRAID” CNG-system-equipped by PuntoGas di Mario Montanucci Pignatelli, RaceBioConcept Team. Unica eccezione, una moto Honda SH 350 con a bordo il video operatore.