La maggior parte delle compagnie che pescano krill in acque antartiche hanno annunciato di voler fermare volontariamente la pesca di krill in vaste aree attorno alla Penisola Antartica, tra cui alcune “zone
Oggi: 20 Settembre 2024
Oggi: 20 Settembre 2024
La maggior parte delle compagnie che pescano krill in acque antartiche hanno annunciato di voler fermare volontariamente la pesca di krill in vaste aree attorno alla Penisola Antartica, tra cui alcune “zone
Sette nuove aree costiere italiane a rischio inondazione per l’innalzamento del Mar Mediterraneo sia a causa dei cambiamenti climatici che delle caratteristiche geologiche della nostra penisola. È quanto stima l’Enea attraverso nuove
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenuto a Roma alla presentazione di “Mediterraneo da remare”, campagna promossa da Univerde e Marevivo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare il mare, ha annunciato una
I tre piccoli di falco pescatore nati nell’Oasi del WWF di Orbetello nei primi giorni di maggio sono stati sottoposti a controlli medici oltre che all’operazione di inanellamento (una vera e propria
“C’è 1 miliardo e 200 milioni di euro per la difesa idrogeologica: sto provando a riportarli al ministero dell’Ambiente anche per la tutela dei boschi. Voglio essere io il centro di spesa”.
Nel mondo, le materie plastiche rappresentano l’85 % dei rifiuti marini. Sotto forma di microplastica sono presenti anche nell’aria, nell’acqua e nel cibo e raggiungono perciò i nostri polmoni e le nostre
Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha firmato il 21 maggio i decreti istitutivi di due aree marine protette: Capo Testa-Punta Falcone, in Sardegna e precisamente nel comune di Santa Teresa di
La Commissione europea è intervenuta energicamente nei confronti di 7 Stati membri che hanno violato le norme dell’UE in materia di inquinamento atmosferico e di omologazione delle autovetture. Come già sapevamo, anche
Su oltre 800 amministrazioni locali analizzate, la quasi totalità ha implementato strumenti per affrontare i cambiamenti climatici, come piani di mitigazione (66%), di adattamento (26%) e integrati (17%). Lo rivela uno studio
Presentato l’ultimo Rapporto ISPRA “Pesticidi nelle Acque” relativo al biennio 2015-2016 sulla base dei dati provenienti dalle Regioni e dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. 35.353 i campioni di acque superficiali