I mari di tutto il mondo sono aumentati in media di quasi 3 pollici dal 1992, con picchi di 9 pollici (circa 23 centimetri) in alcuni punti.
E’ quanto risulta dalle ultime misurazioni satellitari effettuate dalla Nasa e dai suoi partner.
Con una domanda: quanto velocemente si innalzerà il livello dei mari?
“Possiamo prevedere che il livello del mare si innalzi di circa 3 piedi (quasi un metro). Ma ciò potrebbe avvenire tra un secolo o in un periodo un po’ più lungo”. E’ quanto ha affermato Steve Nerem dell’Università del Colorado e parte del pool di esperti riunito nel Sea Level Change Team.
Appare chiaro che un innalzamento di questo tenore metterebbe a rischio numerose citta’ e comunita’ costiere in tutto il globo. Secondo i dati diffusi dalla Nasa, a rischio ci sono 150 milioni di persone che nel mondo, soprattutto in Asia, vivono in aree costiere ‘basse’, a non piu’ di un metro sopra il livello del mare, e che potrebbero essere costrette ad abbandonare le proprie case.
“L’innalzamento delle acque è la conseguenza più tangibile dei cambiamenti climatici – ha spiegato in conferenza stampa Michael Freilich, direttore della Divisione Scienze della terra della Nasa – e questo avrà delle conseguenze importanti sulla nostra nazione, sulla nostra economia e su quella di tutta l’umanità“.
Gli scienziati stimano che circa un terzo dell’aumento del livello dei mari sia causato dall’espansione delle acque oceaniche calde , un terzo è dovuto alla perdita di ghiaccio da Groenlandia e Antartide , e il rimanente terzo dallo scioglimento dei ghiacciai di montagna. Ma il destino dei ghiacciai polari potrebbe cambiare tale rapporto e produrre un aumento più rapido nei prossimi decenni.