I ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico hanno attivato il finanziamento degli interventi più urgenti a carattere strategico regionale perla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico.
Con la delibera Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) n. 8/2012 (il cosiddetto “Piano Sud”) sono state rese disponibili risorse per circa 700 milioni di euro per l’attuazione di un programma di 518 interventi prioritari e urgenti in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, ricompresi negli Accordi di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Con la delibera Cipe n. 6/2012 (il cosiddetto “Piano nord”) sono state stanziate risorse per 130milioni di euro finalizzate alla parziale copertura degli Accordi di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico, già sottoscritti con le Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte,Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
La gestione avviene attraverso Accordi di programma sono cofinanziati dalle Regioni. Queste ultime, con il coinvolgimento delle Autorità di bacino e il Dipartimento della Protezione civile, hanno individuato gli interventi da effettuare. Per ogni accordo sono stati nominati dei Commissari straordinari, soggetti, mentre le imprese che operano nel settore della difesa del suolo vengono chiamate a partecipare ai bandi di gara relativi agli interventi inseriti negli Accordi. Le risorse assegnate devono essere impegnate attraverso obbligazioni giuridicamente vincolanti, entro il 30 giugno 2013.