Dopo oltre 4 anni di lavoro portato avanti dal Mise, con il supporto dell’Autorità dell’Energia e di Terna, anche l’Italia, al pari di altri Paesi europei, ha un meccanismo di Capacity Market nel settore elettrico, grazie all’approvazione odierna a Bruxelles dello schema presentato.
A darne notizia l’associazione confinduatriale Elettricità Futuro.
Commenta il presidente Simone Mori: “Elettricità Futura esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto. L’obiettivo fondamentale di garantire al sistema elettrico sicurezza e adeguatezza sarà ora più facilmente percorribile. Il Capacity Market fornirà segnali di prezzo di medio/lungo periodo al settore, al fine di indirizzare le scelte degli operatori.
“Allo stesso modo, – prosegue Mori – il mantenimento di un adeguato backup al sistema elettrico da parte degli impianti termoelettrici a gas, derivante dall’implementazione del mercato della capacità, permetterà di raggiungere i due obiettivi definiti dalla SEN del 55% di rinnovabili sui consumi elettrici finali al 2030 e del phase out degli impianti a carbone al 2025. In assenza di tale meccanismo, siamo convinti che non sarebbero stati possibili.”
Ora, prosegue l’associazione in una nota, è necessario che il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Arera – auspicando per quest’ultima una soluzione tempestiva alla vicenda del rinnovo dei suoi vertici – approvino in tempi brevi il decreto e le delibere di attuazione. “E’ di fondamentale importanza partire con le prime aste già in autunno, magari prevedendo a valle un eventuale momento di check up del meccanismo, nel caso in cui alcuni elementi non funzionassero al meglio.”