Energia verde prodotta dai cittadini per il territorio. In Italia è realtà per oltre 300.000 persone grazie a modello cooperativo anticrisi e a basso impatto ambientale: 73 cooperative elettriche disseminate lungo tutto l’arco alpino hanno fatto di necessità virtù e si “autopagano” e si “autoproducono” l’energia elettrica, in zone dove è difficile farlo. Dal Friuli Venezia Giulia al Trentino Alto Adige, dalla Lombardia al Piemonte, per finire alla Valle d’Aosta grazie a una rete che si articola per circa 2000 km, su un territorio di quasi 1000 kmq, vengono prodotti e quasi totalmente distribuiti localmente 500 milioni di KWh in 60 comuni e in 110 centri frazionali. È quanto emerge da “Energia del territorio, energia per il territorio”, organizzato a Expo Milano 2015 da Federconsumo – Confcooperative a Cascina Triulza.
«È un’esperienza straordinaria dove il cittadino è socio, produttore, consumatore e utente del servizio. Perché in queste località d’Italia – afferma Pierluigi Angeli, presidente di Federconsumo – l’unica energia disponibile è quella prodotta dalle cooperative alle quali l’Enel ha da sempre demandato il compito di generare elettricità per le difficoltà di andare a produrre ed erogare energia in alta quota».
«Le cooperative elettriche d’utenza in Italia – aggiunge Ferdinando Di Centa coordinatore delle Cooperative Elettriche Storiche dell’Arco Alpino – hanno radici antiche che risalgono alla fine dell’800. Oggi possono rappresentare una risposta sempre più valida al problema dell’approvvigionamento energetico perché propongono nuovi modelli di produzione e distribuzione di energia pulita, prodotta interamente da fonte rinnovabile, idrica in prevalenza, ma anche fotovoltaica e da biomasse».
Un fenomeno non solo italiano, ma che oltre confine ha numeri eccezionali. «Basti pensare – continua Di Centa – che negli Stati Uniti d’America ben 45 milioni di persone, delle immense zone rurali, consumano energia prodotta dalle oltre 900 cooperative elettriche. In Argentina 4 milioni di persone, pari al 16% dell’intera utenza del Paese, utilizzano l’energia prodotta dalle 800 cooperative elettriche d’utenza. In Spagna – conclude Di Centa – la cooperazione fornisce energia a circa il 97% delle utenze domestiche e a oltre il 70% delle utenze industriali del distretto urbano di Crevillente, grazie a un impianto fotovoltaico».
Dove sono le principali cooperative elettriche alpine
Valle d’Aosta: 2 a Gignod e Aosta
Piemonte: 1 a Procolloro
Lombardia: 3 a Chiavenna, Morbegno, Edolo
Trentino: 3 a Storo, Stenico e Pozza di Fassa
Alto Adige: 29, le maggiori Prato allo Stelvio e Stelvio
Friuli Venezia Giulia: 2 a Paluzza e Forni di Sopra