Eni ha rinnovato il suo programma di ricerca nel settore energetico in partnership con il MIT Energy Initiative (MITEI) nel corso di una cerimonia svoltasi l’11 febbraio a Cambridge, Massachusetts.
Per Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di Eni, il rinnovo dell’alleanza con il MIT rappresenta “una nuova occasione per mettere insieme il patrimonio tecnologico di una major internazionale come Eni con l’eccellenza del MIT nella ricerca scientifica e tecnologica. Il nostro obiettivo è di sviluppare tecnologie innovative e soluzioni mirate per rispondere alle sfide energetiche del presente e del futuro‘.
“Siamo lieti che Eni abbia rinnovato la sua partnership con il MIT e con l’Energy Initiative,‘ ha affermato il Presidente del MIT Rafael Reif. “La collaborazione si è rivelata estremamente produttiva e non potrà che rafforzarsi via via che i nostri ricercatori consolideranno le loro relazioni e ne creeranno di nuove. Insieme stanno sviluppando nuove conoscenze e tecnologie che rispondano alla mission del MIT e contribuiscano al successo a lungo termine di Eni‘.
Eni è Founding Member del MITEI, partner strategico fin dal suo lancio e principale finanziatore dei programmi del centro di ricerca. Il contributo di Eni sarà di almeno cinque milioni di dollari all’anno destinati alla promozione di progetti di ricerca che spaziano in tutto il settore energetico, dagli idrocarburi, agli idrati di metano, all’energia solare. La ricerca scientifica nel campo delle energie rinnovabili e in particolare l’energia solare ha costituito il fulcro della collaborazione tra Eni e MITEI che ha portato nel maggio 2010 alla creazione del Solar Frontiers Center. Questo centro di ricerca congiunto si è finora distinto in particolare nello sviluppo di celle solari stampate su carta e nei prossimi anni esplorerà i settori del fotovoltaico flessibile, dei concentratori solari e delle applicazioni della biotecnologia nel campo dei materiali innovativi.
L’alleanza tra Eni e MIT si estenderà inoltre a progetti specifici relativi alle diverse aree di business e società controllate. La Divisione Eni E&P ha interesse a esplorare nuove tecniche di recupero assistito degli idrocarburi, oltre che nuovi approcci per migliorare la descrizione del sottosuolo e la simulazione dei giacimenti petroliferi. Anche la Divisione Eni G&P sarà coinvolta con un focus sull’utilizzo del gas naturale attraverso la generazione distribuita di energia elettrica, sullo stoccaggio dell’energia e sul ruolo delle rinnovabili. Sul fronte delle società, Syndial insieme a MIT sta già sviluppando diverse opzioni di monitoraggio e risanamento ambientale mentre Versalis è impegnata sul fronte della chimica verde. Una nuova attività di interesse di ICT Eni riguarda l’esplorazione di nuovi sistemi di interattività per migliorare la comunicazione e connessione tra persone, informazioni e luoghi, mediante l’impiego di sistemi informativi all’avanguardia, anche, ad esempio, per le stazioni di servizio del futuro.
Eni in qualità di Founding Member del MITEI sosterrà, attraverso assegni di ricerca e postdottorati, i giovani ricercatori più innovatori e di talento nel campo dell’energia. Eni e MIT, che hanno firmato il loro primo accordo di ricerca nel gennaio del 2008, hanno promosso in questi anni in Italia workshop e conferenze al fine di promuovere la condivisione di conoscenza sul futuro dell’energia sostenibile.