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Expo, la Carta di Milano dei bambini

Expo, c'è anche la Carta di Milano dei bambini
Expo, c'è anche la Carta di Milano dei bambini

Presentata questa mattina ad Expo la ‘Carta di Milano dei bambini’, il documento di impegni per un futuro sostenibile riscritto appositamente per gli under 12 con percorsi educativi a loro dedicati.

Presenti il Ministro Maurizio Martina, il Commissario unico di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il Presidente di Lab-Expo Fondazione Feltrinelli Salvatore Veca, il direttore esecutivo di Laboratorio Expo Massimiliano Tarantino e Marta Dassù, presidente esecutivo di WE-Women For Expo.
Il nuovo documento, con i testi di Marta Pastorino e le illustrazioni di Giuseppe Ferrario, potrà essere letto e sottoscritto dai bambini di tutto il mondo.

Quattro i problemi legati al cibo sui quali i ragazzi sono chiamati a riflettere: mangiare poco o pochissimo, mangiare male, lo spreco di alimenti e il paradosso di chi ha troppo cibo e chi non ne ha abbastanza.
Il documento è già disponibile online sul sito www.carta.milano.it nell’apposita sezione.
“La Carta ha un obiettivo importante: unire genitori, insegnanti e bambini nella responsabilità di un futuro più sostenibile, in grado di garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti. – afferma il Ministro Martina – È uno strumento formidabile che invita a riflettere sull’importanza dei temi centrali di Expo, come appunto lo spreco alimentare e la lotta alla fame. Si tratta di un’altra bella eredità di questa Esposizione universale, in linea con quel percorso di consapevolezza e di cittadinanza che abbiamo tracciato e che conferma la potenza educativa di questo evento.”
“La Carta di Milano dei bambini – conclude Martina – sarà utilizzata a partire da oggi nei centri ricreativi estivi e da settembre sarà uno strumento di lavoro per le scuole. Con il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini stiamo già pensando, infatti, ad una settimana a tema per la fine di settembre, con alcune iniziative speciali”.
Il testo:
La Carta di Milano dei bambini
Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
(Gianni Rodari)
Noi bambine e bambini della Terra abbiamo deciso di leggere e firmare questo documento che si chiama La Carta di Milano dei bambini, perché sappiamo che c’è un problema molto grande tra quello che il Pianeta riesce a dare per farci mangiare, e il fatto che stiamo diventando sempre di più.
Pensiamo che non sia per niente giusto che nel mondo ci siano persone che non hanno da mangiare, che non hanno cibo buono, cioè sano, che non possono bere acqua buona cioè potabile e che non possono usare energia che serve a produrre gli alimenti e poi a cucinarli per mangiarli.
Questa è la Carta di Milano dei bambini e questo è il nostro motto:
cibo buono per tutti!
Noi, insieme a tutte le persone del mondo, possiamo vincere i quattro problemi più grandi sul cibo, cioè:
1. mangiare poco o pochissimo,
2. mangiare male,
3. sprecare il cibo,
4. il fatto che nel mondo c’è chi ne ha troppo e chi non ne ha abbastanza.
Ci sono delle cose che proprio non ci piacciono:
● tantissime persone hanno sempre fame, tante mangiano male e per questo sono deboli, altre invece sono molto grasse e per questo si ammalano;
● non tutti possono avere l’energia che serve per cucinare bene e senza inquinare, sarebbe bello poter cucinare in modi diversi e poter scegliere come;
● le foreste vengono distrutte e questo fa male alla natura e quindi anche a noi;
● esistono ancora modi di cucinare che producono gas che fanno male alla salute di chi li respira.
I nostri desideri
Noi bambine e bambini desideriamo con tutta la nostra forza firmare la Carta di Milano dei bambini perché vogliamo che:
● tutti abbiano da mangiare cose buone che se sono buone ti fanno anche stare bene;
● i doni della natura, come le piante, gli animali e l’acqua, vengano divisi in modo giusto, in tutto il mondo, per tutte le persone;
● ogni persona usi il cibo e i doni della natura rispettando il nostro pianeta e tutti i suoi abitanti;
● non ci siano ricchi con troppo cibo né prepotenti che comprano la terra che serve ad altri popoli per nutrirsi.
Vogliamo dire ai grandi alcune cose a cui teniamo molto:
● noi siamo i custodi della Terra, e la Terra custodisce noi. Dobbiamo proteggerla, così lei proteggerà noi;
● noi siamo i custodi anche del mare, che ospita tantissimi esseri viventi e che per noi è fonte di cibo e di lavoro per tanti pescatori;
● noi possiamo dare da mangiare a tutti, anche ai bambini che nasceranno in futuro, senza far morire i doni della Terra ma facendo in modo che ne crescano sempre di nuovi;
● il lavoro dei contadini, degli allevatori di animali e dei pescatori è importante per tutti noi, perché ci aiuta ad avere da mangiare;
● ci sono tanti modi diversi di fare questi lavori: alcuni sono uguali da molto tempo, fanno parte della storia anche dei nostri nonni, altri sono nuovi, e per farli si usa la tecnologia;
● alcune persone lavorano da sole e altre insieme. Sono tutti lavori importanti per noi e vanno svolti rispettando la natura e gli animali;
● ogni persona è diversa per quello che mangia e questa è una cosa bellissima. I bambini di ogni parte del mondo mangiano cose differenti in maniere differenti: con la forchetta, con le bacchette, con le mani; c’è chi mangia per terra e chi a tavola; chi mangia la carne e chi le verdure; chi il riso e chi la pasta.
Noi pensiamo che sia giusto rispettare queste differenze;
● se noi bambini vogliamo crescere sani dobbiamo mangiare bene, con calma, non mangiare sempre le stesse cose e assaggiare anche cibi nuovi.
Le nostre azioni
Ora con questa Carta noi tutti bambine e bambini, assieme ai grandi, ai sindaci, ai presidenti, alle aziende e alle industrie, vogliamo con tutto il nostro impegno:
● rispettare tutte le risorse del Pianeta che ci permettono di nutrirci;
● mangiare solo la giusta quantità di cibo, senza esagerare. Non farlo andare a male e donare quello che avanza a chi non ne ha a sufficienza;
● fare in modo che ci sia acqua buona per tutti e usarne solo la giusta quantità, senza sprecarla, perché nessuno dovrebbe soffrire mai la sete;
● riutilizzare, cioè usare un oggetto più di una volta, fino a quando non è davvero da buttare;
● riciclare, cioè fare la raccolta differenziata per trasformare ciò che buttiamo in qualcosa di nuovo;
● imparare, a scuola e in famiglia, le regole per un’alimentazione buona, giusta nella quantità e che faccia bene alla salute.
● far capire a chi cucina per noi che è importante mangiare sano, rispettando il valore del cibo e dello stare insieme a tavola, a casa come a scuola;
● convincere tutti, bambini e grandi, a dividere il cibo con i deboli, con i malati e con i poveri;
● vivere in un mondo in cui nessuno costringa dei bambini a lavorare per produrre cibo;
● usare la nostra intelligenza per ottenere dalla Terra tutto quello che ci serve senza mettere a rischio la diversità degli animali e delle piante;
● fare in modo che in ogni Paese il cibo sia un diritto, difeso da leggi rispettate da chi lo produce, chi lo vende e chi lo consuma.
Quindi noi bambine e bambini vogliamo firmare La Carta di Milano dei bambini per far sentire a tutti la nostra voce e far diventare un impegno il motto: cibo buono per tutti!
Leggi anche: Carta di Milano

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