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G7 Ambiente, a Bologna dal 5 al 12 giugno #all4thegreen

Gian Luca Galletti: "Abbiamo costruito il G7 Ambiente di Bologna dell'11 e 12 giugno partendo dai concetti di ecologia integrale e debito ambientale che papa Francesco ci ricorda nella enciclica Laudato sì. Non parleremo solo di economia, tecnologia e innovazione, ma anche della relazione fra degrado umano e degrado ambientale".

Bologna dal 5 al 12 giugno diventa capitale mondiale dell’Ambiente con #ALL4THEGREEN, un “contenitore” di 70 eventi aperti alla partecipazione del pubblico per preparare, introdurre e “sensibilizzare” il G7 Ambiente 2017, la riunione intergovernativa tra i paesi più industrializzati della Terra che si terrà nella città emiliana l’11 e il 12 giugno. Istituzioni nazionali ed enti locali, università, associazioni e imprese partecipano all’organizzazione di questo fitto programma di iniziative incentrate sulla tutela ambientale e sull’economia circolare.

Alla presentazione ufficiale del palinsesto degli eventi, oggi a Bologna, sono intervenuti: Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente; Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna; Virginio Merola, Sindaco di Bologna; Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna; Gian Luca Farinelli, Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna; Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato Tper SpA; Enrico Postacchini, Presidente Aeroporto Marconi di Bologna; Claudio Galli, Senior Advisor Herambiente; Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna; Fabrizio Zago, Amministratore delegato Building Energy; Luca Brivio, Responsabile Comunicazione CONAI; i rappresentanti di Connect4Climate di Banca Mondiale.
“Abbiamo immaginato questa settimana di grande mobilitazione in città – spiega il Ministro Galletti – come un’occasione unica di conoscenza e consapevolezza comune. Ci attende un G7 Ambiente con molte importanti questioni aperte e passi in avanti da compiere: ciò che deve essere chiaro è questo processo decisionale non è estraneo alla società, ma tutti ne siamo protagonisti a pari livello. Istituzioni e grandi aziende, associazioni ambientaliste, operatori e mondo dell’università, hanno scelto di unirsi in #AllForTheGreen per un obiettivo che è necessariamente comune: la cura dell’Ambiente, non solo come luogo della conservazione, ma come leva di una nuova crescita economica. Da bolognese – aggiunge Galletti – credo che questo sia anche un passaggio fondamentale per la mia città: perché oggi ha davvero le basi per caratterizzarsi come il luogo dell’innovazione ambientale. Bologna – continua il Ministro – è una Capitale mondiale del Sapere, con la sua grande Università e la sua storia millenaria fatta di Cultura, di Scienza e di incontri tra le genti. È la città ideale in cui ritrovarsi per affermare i principi e il ‘valore’ dell’economia circolare, una scelta precisa che facciamo puntando sull’efficienza dell’utilizzo delle risorse, sulle energie rinnovabili e sulla decarbonizzazione”.
Il Ministro galletti era già intervenuto sui contenuti dell’iniziativa e del G7 Ambiente nei giorni precedenti: “Questa è un’occasione per lanciare alcune proposte di taglio economico e fiscale. Questa rivoluzione industriale ‘ecologica’ va infatti accompagnata con azioni di stimolo che rendano ‘conveniente’ il cambiamento anche da un punto di vista imprenditoriale. Penso ad esempio a un Piano Marshall ambientale europeo per l’Africa, con l’obiettivo di favorire una crescita economica sostenibile dell’area subsahariana, con i conseguenti positivi effetti anche sul piano sociale e occupazionale e di contenimento alle migrazioni. Inoltre, va messo in campo un ‘New Deal ambientale’ basato sul taglio dei sussidi “dannosi” per l’ambiente e conseguente ricollocazione degli sgravi su investimenti imprenditoriali sostenibili. A livello italiano, ritengo opportuno predisporre un ‘pacchetto fiscale green’ che preveda, ad esempio, un taglio del cuneo fiscale premiale per i green job. Il tutto va accompagnato con un cambio culturale che deve caratterizzare gli stessi imprenditori.
Questa è la logica con la quale abbiamo elaborato la nuova SEN, la Strategia Energetica Nazionale, puntando sulle energie rinnovabili e spingendo sull’incremento dell’efficienza energetica. In questo ambito – continua il Ministro – penso anche alla definizione di un ‘Manifesto della sostenibilità ambientale delle imprese’, un patto da sottoscrivere con il nostro mondo produttivo. E’ necessario il pieno coinvolgimento delle aziende nella rivoluzione industriale sostenibile, a cominciare dalle piccole e medie imprese che sono le protagoniste dell’economia italiana”.
“In Emilia-Romagna – spiega il Presidente Bonaccini – abbiamo messo il rispetto dell’ambiente e un modello di crescita sostenibile al centro della nostra azione politica. Abbiamo aperto la legislatura approvando la legge sull’economia circolare, varando poi quattro atti di programmazione – il Piano regionale rifiuti, quello energetico, quello sulla qualità dell’aria e quello sulla forestazione – che fissano obiettivi che vanno oltre quelli stabiliti dalla Ue e che porteranno al progressivo azzeramento delle discariche e alla riduzione degli inceneritori, a investire 250 milioni di euro nella green economy, nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili, ad avere meno traffico nelle città, rinnovando i mezzi del trasporto pubblico locale e promuovendo la mobilità elettrica, ad avere sistemi di produzione innovativi in agricoltura e a valorizzare il patrimonio boschivo. Aggiungo la scelta del consumo di suolo a saldo zero fissato nella legge regionale sull’urbanistica che approveremo entro l’autunno. Ospitare il G7 Ambiente nella nostra regione, a Bologna, conferma a maggior ragione il ruolo centrale dell’Emilia-Romagna su questi temi, sancito anche dalla recente scelta di Bologna quale sede del Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). Risultati possibili attraverso il lavoro comune fra istituzioni, la stessa sinergia che ci porterà a firmare proprio in occasione del G7 Ambiente un importantissimo accordo con il Governo e le altre tre Regioni del bacino padano – Piemonte, Lombardia e Veneto – per il contrasto all’inquinamento”.
“Ospitare il G7 Ambiente – dichiara il Sindaco Merola – consentirà a Bologna di spiegare al mondo quello che sta facendo in tema ambientale, a partire dal fatto che la nostra città è stata scelta recentemente per ospitare il Data Center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Con l’obiettivo di rilanciare l’impegno collettivo sul fronte della mitigazione e dell’adattamento, nello scorso mese di marzo abbiamo lanciato una Call to Action dal titolo ‘Collabora a Bologna Città Resiliente’, i risultati saranno esposti in una mostra che accompagnerà gli eventi del G7 e resterà aperta tutta l’estate presso Urban Center. Tra gli appuntamenti segnalo la giornata di discussione che abbiamo organizzato assieme ad ANCI per arrivare alla firma della ‘Carta di Bologna per l’Ambiente. Le Città metropolitane per lo sviluppo sostenibile’, un documento che impegna le maggiori città del nostro paese nel raggiungimento di importanti obiettivi di qualità ambientale”.
#ALL4THEGREEN è un insieme di attività e progetti sostenuto dal programma di partnership globale Connect4Climate di Banca Mondiale con il supporto del Ministero dell’Ambiente, sotto gli auspici della Presidenza italiana del G7. Molte le aziende che hanno aderito all’appello per lo sviluppo sostenibile di #ALL4THEGREEN fornendo un contributo e un impegno diretto: Eni, Building Energy, Terna, Novamont, Edison, Unilever, Gruppo Hera, Alcantara, Ascom, Conai con Ricrea, CiAl, Comieco, Rilegno, Corepla, Coreve.
Insieme a loro, tutte le principali realtà del territorio: Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Sustenaible Development Goals, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Welcome, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, TPER – Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna con Edizioni Ambiente. Ha partecipato anche il mondo dell’associazionismo ambientalista con storiche realtà come Earth Day Italia, Legambiente, WWF Italia.

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