1 min read

Grow the planet, il social per coltivare l’orto

orto
orto

Una start up 100% digitale tutta italiana al servizio della cultura ambientale e degli stili di vita sostenibili dedicato all’autoproduzione di ortaggi.
Primo obiettivo: sensibilizzare più persone possibile, sia in ambito urbano che non, mettendo a disposizione della comunità un social network con il quale interagire con gli altri utenti e facili ma avanzati strumenti di apprendimento, gestione orto, scambio e cucina. L’utente di Growtheplanet.com, una volta registrato e geolocalizzato, riceve dalla comunità inclusa in una microarea del raggio di 30 km tutta una serie di informazioni relativa alla sua zona che comprende consigli, alert, tutorial, avvisi e quant’altro possa risultare utile alla coltivazione dell’orto.

Grow the Planet, Premiazione Innovazione Amica dell'Ambiente
Grow the Planet, premiazione Innovazione Amica dell’Ambiente
Il sito è strutturato in 5 sezioni principali: SOCIAL NETWORK, l’area dove interagire con gli altri utenti per ottenere consigli, suggerimenti, soluzioni o rispondere a domande e risolvere problemi condivisi; IMPARA, una wiki verticale e completa che affronta a 360° tutti gli aspetti legati alla coltivazione con testi, grafici e video esaustivi e di facile apprendimento; COLTIVA, mediante la quale l’utente può pianificare e disegnare il proprio orto, assegnare gli ortaggi e soprattutto seguire un diario di coltivazione che passo dopo passo lo accompagna in ogni fase; SCAMBIA, dove gli utenti di una microarea possono scambiare, in primis tra di loro ma con la possibilità di uscire dai confini della loro zona, gli ortaggi in eccedenza, sfruttando i propri viaggi usuali o quelli svolti dagli utenti trasportatori (cioè pendolari, corrieri, rappresentanti ecc.), senza quindi dover inquinare con trasporti dedicati ma sfruttando quelli già in essere; è possibile scambiare piante, semi e condividere terreni e lavorazioni con gli altri membri della comunità; CUCINA: per imparare a cucinare gli ortaggi che stiamo coltivando e le tecniche per conservarli più a lungo possibile. Il punto di forza più innovativo di GTP è rappresentato dall’algoritmo di calcolo che sta alla base del sistema e che, incrociando una serie di dati come la geolocalizzazione, il clima, le temperature e le precipitazioni medie, le schede di coltivazione, i dati della comunità, la rotazione delle colture, la consociazione ecc, riesce a fornire una guida personalizzata e molto dettagliata in grado di guidare passo dopo passo ogni iscritto, a prescindere dal luogo di coltivazione scelto e dal grado di competenza che si possiede.
Logo Growtheplanet.com
Logo Growtheplanet.com
Grow the Planet è tra i vincitori dell’edizione 2012 del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente di Legambiente. Nell’immagine Gianni Gaggiani, il progettista.

Leggi anche:

Premio Innovazione Amica dell’Ambiente: il volto della green economy

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Rifiuti elettronici in Italia, quasi i tre quarti sfuggono al circuito ufficiale per il recupero e il riciclo

Next Story

Il Decalogo AIAB per la XVII Legislatura

Latest from Blog

SPORT

ECOMOBILITYTODAY

Ecomobilitytoday.it esplora il mondo della mobilità sostenibile.
Auto, moto e cicli, ma anche trasporti, pubblici e pesanti, per terra, per mare e nei cieli.
Politiche, scenari, attualità e provvedimenti legislativi di vario tipo, incontri ravvicinati con persone e aziende della mobilità e dell’automotive. 
A guidare la linea editoriale del blog la neutralità tecnologica. 

Authors

Newsletter

Copyright 2022. All Rights Reserved.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità .