Presentato a FuturMotive all’evento di SicurAUTO.it il 3° Aftermarket Report Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e di domani, una raccolta con oltre 50 approfondimenti ed infografiche che presentano dati, analisi e interviste esclusive realizzate dalla redazione SicurAUTO.it.
Il report, presentato dal direttore Claudio Cangialosi di fronte a una platea di professionisti, si è concentrato sulle tematiche calde sul presente e il futuro dell’Independent Aftermarket (IAM), alle prese con la mobilità sempre più connessa ed elettrificata.
Di seguito una selezione di highlights sui dati riguardanti la connettività.
AUTO CONNESSE, HIGHLIGHTS COSTI DI ABBONAMENTO, COMPRAVENDITA E NORME
Il lavoro della redazione di SicurAUTO.it ha portato all’attenzione del pubblico l’impatto delle auto connesse. Già 16 milioni nel parco circolante in Italia, un dato che gli operatori IAM (Independent Aftermarket) non possono più trascurare e che invita a focalizzarsi su nuove competenze, investimenti e formazione. Tutto questo però ha un impatto anche sui consumatori-automobilisti, con vincoli legali, procedure e costi talvolta nascosti o poco conosciuti quando si acquista un’auto connessa nuova o usata. I paragrafi seguenti presentano una sintesi dei dati che è possibile approfondire nei singoli articoli accompagnati da grafici e infografiche facili da consultare.
COSTI DI ABBONAMENTO AUTO CONNESSE
L’automobilismo moderno è un universo connesso e tecnologicamente avanzato, che offre ai conducenti una vasta gamma di servizi, dalla navigazione in tempo reale alla diagnostica avanzata e all’assistenza in caso di emergenza.
Le Case automobilistiche spesso offrono un periodo iniziale di connettività gratuita con l’acquisto di un’auto nuova.
Tuttavia, una volta scaduto questo periodo promozionale, gli automobilisti si trovano di fronte a costi non ancora definiti o ad abbonamenti costosi per i servizi premium. Costi che variano molto tra i vari Brand, che a volte prevedono persino tariffe differenziate tra il primo e il secondo proprietario, ma sconosciuti persino alle principali Associazioni che rappresentano le Case auto e i Concessionari. SicurAUTO.it ha quindi condotto un’inchiesta tra 14 principali marchi automobilistici, svelando i costi degli abbonamenti di connettività consultabili sinteticamente anche grazie a due pratiche infografiche. In un mondo in cui la connettività è la chiave di svolta, queste informazioni rivestono un’importanza cruciale per valutarne l’impatto in termini di costi di gestione del veicolo.
AUTO USATA CONNESSA E NUOVO PROPRIETARIO: COSA SI FA?
Le auto connesse sono caratterizzate dalla generazione e trasmissione continua di dati. Tuttavia, quando un’auto usata connessa cambia proprietario emergono importanti domande: quali procedure bisogna seguire prima e dopo il passaggio di proprietà? Cosa devono fare il venditore e l’acquirente quando un’auto connessa passa di mano? SicurAUTO.it ha condotto un’indagine approfondita, esaminando le procedure previste dai principali costruttori automobilistici costruendo una guida completa su come gestire il passaggio di proprietà di un’auto connessa. Le indagini hanno rivelato varie procedure: opzioni tramite app mobile, sistema infotainment di bordo e reti autorizzate, con differenze notevoli tra i vari Brand.
IL 75% DI OFFICINE NON CONOSCE LE AUTO CONNESSE: SONDAGGIO SICURAUTO-POLIMI-CNA
Il terzo report di SicurAUTO.it rivela come il settore dell’Aftermarket stia diventando sempre più orientato alla connettività delle auto e all’adozione di nuovi modelli di business. Tuttavia, dall’indagine condotta dall’Osservatorio Connected Car & Mobility (PoliMI) su idea di SicurAUTO.it, emerge una sfida importante riguardo all’accesso ai dati di riparazione (RMI) e alla formazione dei meccatronici indipendenti in materia di connettività, calibrazione ADAS e veicoli elettrificati. L’indagine condotta con il supporto delle officine associate a CNA, ha rivelato che c’è un ampio spazio per lo sviluppo di nuove competenze digitali nel personale delle officine, aprendo interessanti prospettive per il futuro dell’autoriparazione in Italia. Gli autoriparatori hanno molto da recuperare, ma sono consapevoli di dover cambiare marcia.
OBSOLESCENZA PROGRAMMATA AUTO CONNESSE, RISCHI CONFERMATI DALLA FIA
Gli aggiornamenti software Over-The-Air (OTA) stanno rivoluzionando l’industria automobilistica, permettendo ai veicoli di ricevere aggiornamenti a distanza tramite connessione Wi-Fi/LTE senza dover andare in officina. Così è più facile per i Costruttori lanciare nuovi modelli di auto con codici software imperfetti e migliorabili tramite i “richiami silenziosi” a distanza. Ma il rischio di perdere funzionalità nel tempo è tutt’altro che remoto, visto che oggi le Case auto non sono obbligate a garantire la disponibilità degli aggiornamenti nel tempo. I Costruttori auto possono far invecchiare le auto? Gli aggiornamenti a distanza sono un bene o i clienti potrebbero essere spinti a sostituire prima l’auto? SicurAUTO.it e la FIA hanno approfondito le norme che regolano gli aggiornamenti OTA in Europa, evidenziando le responsabilità dei Costruttori e i ruoli delle autorità di omologazione, grazie ad un’intervista esclusiva a Laurianne Krid, Direttore Generale FIA EMEA, che ha fornito preziose informazioni sulle leggi europee e le sfide legate alla privacy, la protezione ambientale e la sicurezza degli aggiornamenti OTA.
CONCESSIONARI IMPREPARATI E POCO TRASPARENTI SULLE AUTO CONNESSE
Quanti automobilisti riescono a conoscere aspetti legali, obblighi, diritti e doveri quando acquistano un’auto connessa? Quasi nessuno, stando a un’indagine della Commissione europea sulla trasparenza dei Concessionari auto in Europa. I risultati dell’indagine su 7 Case auto in 7 Paesi Europei rivelano che la maggior parte dei Concessionari non fornisce spontaneamente o non conosce le informazioni più importanti sulle auto connesse. Dopo circa 130 visite in incognito (mistery shopping) di finti acquirenti nelle concessionarie ufficiali delle Case i clienti, spesso, hanno dovuto fare ricerche approfondite in autonomia tramite i siti web dei Brand (anche questi spesso carenti) per ottenere più informazioni. Risultato? Solo 1 Brand su 7 ha una rete di vendita in grado di informare in modo accettabile i consumatori.
AUTO USATA CONNESSA: NON TUTTI GLI ABBONAMENTI PASSANO AL NUOVO PROPRIETARIO
Un’altra inchiesta di SicurAUTO.it ha rivelato cosa succede agli abbonamenti di connettività delle auto (gratis e a pagamento) quando cambia il proprietario. Ci sono molte differenze tra i servizi gratuiti e i servizi premium non legati al VIN che si interrompono con la vendita, anche se già pagati dal proprietario precedente. Questo altro studio esclusivo, fornisce una panoramica completa delle diverse condizioni previste dai Costruttori, approfondendo i servizi inclusi e le procedure da seguire. Le risposte delle 11 Case costruttrici contattate svelano i dettagli di questa complessa dinamica legata alla connettività delle auto, offrendo chiarezza e informazioni essenziali agli automobilisti.
I PARTNER E I PATROCINI DEL REPORT
L’elaborazione del report Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e di domani è stata possibile grazie alla collaborazione del main sponsor LKQ RHIAG e il supporto dei partner platinum
sponsor, carVertical, golden sponsor Cobat Ripa ed Europ