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Lamborghini, innovazione eco

Lamborghini, innovazione eco
Lamborghini, innovazione eco

Lamborghini è un’azienda fortemente impegnata a ridurre il proprio impatto sull’ambiente, ritenuto non solo strategico in quanto fattore di competitività nei mercati internazionali, ma anche e soprattutto etico, contribuendo a costruire un modo responsabile di fare impresa, attento alle generazioni di oggi e a quelle di domani. Lamborghini ha impostato una strategia per l’ambiente basata sull’innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto, raggiungendo l’obiettivo di ridurre del 25 per cento le emissioni di CO2 delle proprie vetture e del 100 per cento le emissioni di CO2 dello stabilimento entro il 2015.

Lamborghini è stata la prima ed unica azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione ambientale EMAS. Com’è noto, il regolamento EMAS è stato appositamente adottato dal Consiglio dell’Unione Europea con lo scopo prioritario di dare rilievo al ruolo e alla responsabilità delle imprese nella protezione dell’ambiente. Tale importante riconoscimento le è stato assegnato a luglio 2009, pochi mesi dopo aver ricevuto la certificazione ISO 14001, soddisfacendo gli standard internazionali sulla gestione ambientale. L’insieme di tutte queste regole costituisce il sistema di gestione ambientale, avente come finalità il miglioramento continuo delle proprie prestazioni in materia di ambiente.


Automobili Lamborghini è stata inoltre la prima azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione UNI EN CEI ISO 50001 nell’ottobre 2011, in merito alla gestione dell’energia.
Nel novembre 2012, Lamborghini ha siglato un accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – il primo assoluto in Italia in campo automobilistico – per l’avvio di una collaborazione volta a promuovere iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti.
Attraverso tale accordo è stata definita una metodologia per l’analisi e la contabilizzazione del totale delle emissioni di CO2 prodotte (carbon footprint), durante le fasi di realizzazione delle monoscocche e delle parti in fibra di carbonio, nell’ottica di una loro riduzione e/o neutralizzazione.
A seguito di questo progetto, Lamborghini ha ottenuto nel settembre 2013 la certificazione ISO 14064. Tale certificazione è stata la prima al mondo rilasciata dall’ente di verifica DNV GL (Det Norske Veritas Germanischer Lloyd), una delle principali società al mondo di classificazione, verifica e di servizi per la gestione del rischio ambientale. Nel 2015, il calcolo delle emissioni di CO2 è stato esteso all’intera organizzazione.
I progetti ambientali – Lamborghini ha realizzato nel 2010 un impianto fotovoltaico integrato da 15.000 metri quadrati, che rappresenta una pietra miliare dell’impegno della Casa in termini di riduzione dell’impatto ambientale. L’impianto infatti garantisce complessivamente una riduzione di quasi 1.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Nel 2011 è stato poi inaugurato il Parco Lamborghini, dedicato all’iniziativa “Lamborghini per la biodiversità – Progetto di ricerca Foresta di Querce”, che ha previsto la messa a dimora di oltre 10.000 giovani piante di quercia in un’area di circa sette ettari (70.000 m2) nel comune di Sant’Agata Bolognese. L’iniziativa è collegata ad uno studio sperimentale volto all’analisi delle relazioni tra piante, loro densità, clima e CO2, realizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Agata Bolognese e le Università di Bologna, Bolzano e Monaco di Baviera.
Nel 2012 è stato inaugurato il nuovo edificio dedicato allo sviluppo dei prototipi e delle vetture pre serie, il primo industriale multipiano in Italia a essere certificato in classe energetica A. Stesse caratteristiche anche per il nuovo Centro Logistico e per il nuovo Training Center, in funzione rispettivamente dal 2013 e dal 2014. Il requisito di classe energetica A è dal 2012 uno standard per tutti i nuovi edifici di Lamborghini.
Il 6 luglio 2015 Automobili Lamborghini ha inaugurato i nuovi impianti di trigenerazione e teleriscaldamento, due tra i principali progetti che hanno permesso alla Casa di Sant’Agata Bolognese di ottenere la certificazione CO2 neutrale per l’intero stabilimento.
La certificazione in accordo al programma “Carbon Neutrality” è la prima al mondo rilasciata da DNV GL. Lamborghini raggiunge questo traguardo attraverso la riduzione e la compensazione entro il 2015 delle emissioni di CO2 prodotte all’interno del sito produttivo.
L’impianto di trigenerazione e teleriscaldamento – Il nuovo impianto di trigenerazione, situato all’interno dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, permette di produrre energia elettrica, termica e frigorifera utilizzando gas naturale. Ha una potenza installata pari a 1,2 MW e consente di produrre ogni anno circa 9.800 MWhe. A titolo di esempio, la quota di energia prodotta potrebbe soddisfare il fabbisogno annuale di tutte le abitazioni di Sant’Agata Bolognese. Il risparmio in termini di emissioni sarà pari a circa 820 tonnellate di CO2 ogni anno.
Entro il 2017, questo impianto sarà alimentato a Biogas, così da ridurre ancor più significativamente le emissioni di CO2, fino a 5.600 tonnellate ogni anno.
Automobili Lamborghini è inoltre la prima azienda automobilistica in Italia ad avere un sistema di teleriscaldamento. Tale impianto consente la distribuzione di acqua calda, proveniente da una centrale di cogenerazione a biogas situato a sei chilometri dall’azienda, attraverso una rete di tubazioni interrate. Lamborghini ha voluto dunque utilizzare l’energia prodotta da una centrale di cogenerazione, che altrimenti sarebbe andata persa. Il risparmio di emissioni sarà pari a circa 1.800 tonnellate di CO2 ogni anno.
Al fine di ridurre ulteriormente la riduzione della CO2, l’azienda ha intrapreso una collaborazione con il Comune di Bologna per un progetto di sviluppo della mobilità ciclabile.

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