Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre il mercato italiano dell’auto totalizza 121.736 immatricolazioni, il 9,2% in più rispetto a ottobre dello scorso anno. Nei primi dieci mesi del 2014, i volumi immatricolati si attestano a 1.158.896 unità, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
In questo contesto, una nota meritano le auto a basso impatto ambientale. A ottobre 2014, le registrazioni di nuove vetture ad alimentazione alternativa sono state circa 22.500, con un incremento del 37% rispetto ad un anno fa e una quota di mercato del 18,4%. Le vendite di vetture a GPL sono cresciute del 34% rispetto ad ottobre 2013, mentre quelle a metano e le ibride hanno registrato incrementi rispettivamente del 45% e del 33%. E’ da luglio 2014 che le auto Gpl e Metano hanno raggiunto quote medie rispettivamente del 10% e del 6,4%, superiori ai mesi precedenti. Nel cumulato da inizio 2014, le vetture “ecofriendly” superano le 181.000 immatricolazioni (+7%) e pesano per il 15,6% sul totale venduto, spingendo le vendite complessive.
L’Italia, sottolinea Anfia, ha il mercato auto a trazione alternativa più grande d’Europa, sia in termini di volumi (circa 200.000 vetture nel 2013) che di quota (15,3% del totale mercato), seguita a distanza dall’Olanda (48.600 unità e una quota dell’11,7%). Secondo l’associazione i recenti decreti ministeriali che autorizzano il rifornimento di metano e GPL in modalità self-service – come già avviene da tempo nei maggiori Paesi europei – sono destinati ad incoraggiare gli investimenti nella rete di distribuzione dei due carburanti che, diventando progressivamente più capillare, favorirà ancora di più la diffusione delle auto a metano e GPL.
Permane la contrazione delle vetture a benzina che, nel cumulato da inizio anno, perdono il 2,4% e si attestano su una quota attorno al 29%; le vetture diesel, invece, crescono del 7% nei primi dieci mesi 2014 e conquistano il 55,4% dell’intero mercato.
Di auto a gas ha parlato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in occasione della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, inaugurata ieri oggi alla fiera Ecomondo di Rimini: “Per sviluppare una green economy nel nostro Paese occorre rafforzare le misure per una mobilità sostenibile a sostegno delle auto a gas e a Gpl”. Così “In Italia il parco auto italiano è ancora principalmente costituito da auto vecchie e inquinanti. Oc-corre ridurre il costo e il peso ambientale dell’auto di proprietà a sostegno di un’alta qualità dell’aria anche in vista degli obiettivi che l’Europa si pone per il 2030 (riduzione delle emissioni del 40%)” ha proseguito Ronchi.
A darne notizia è Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta il settore del Gpl e del Gnl, che ha commentato positivamente le dichiarazioni di Ronchi, auspicando interventi a favore da parte delle Istituzioni locali e nazionali.
