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Notte Europea dei Ricercatori, decimo anno

Notte Europea dei Ricercatori, decimo anno
Notte Europea dei Ricercatori, decimo anno

La Notte Europea dei Ricercatori celebra quest’anno il suo decimo anniversario. Iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 2005, coinvolge ogni anno il 25 settembre migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni diincontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.

L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. Tutti gli eventi hanno luogo simultaneamente in 280 città Europee.
Al Museo civico di Tallinn in Estonia, i più ingegnosi avranno la possibilità di imparare a realizzare maschere per proteggersi dalle malattie infettive. A Poznan, in Polonia, gli appassionati di corse automobilistiche potranno osservare come vengono costruite le macchine di Formula1.
La Biblioteca Pubblica di Birminghman consentirà a tutti i visitatori di generare il proprio ologramma e di portarlo a casa con sé. Ma non solo, ci sarà molto altro da scoprire.
E in Italia? 22 le città italiane aderenti, con l’Enea in prima fila.
Ecco alcuni appuntamenti in programma.
DREAMS a ROMA FRASCATI TRIESTE PAVIA MILANO CAGLIARI BARI FERRARA PISA BOLOGNA CATANIA – Più di 100 eventi in programma pensati per un pubblico di tutte le età: bambini, giovani, famiglie, scuole e professionisti specializzati, coinvolti in numerose attività volte a promuovere la ricerca scientifica; 11 città coinvolte sul territorio nazionale e Partner scientifici tra i più autorevoli al mondo, tutto questo e molto altro è DREAMS, il progetto primo classificato in Europa promosso dalla Commissione Europea, coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA Frascati e Casaccia, EGO VIRGO, ESA-ESRIN, INAF Osservatorio Astronomico di Roma e INAF Bologna, INFN Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste, con l’Università Sapienza e il Dipartimento di Mangement, Università Tor Vergata e Università Roma Tre. Il progetto vede la partecipazione, in qualità di Partner di Frascati Scienza, di INGV, Telethon, G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Arte e Scienza e Istituto Salesiano Villa Sora.
Anche per la nuova edizione l’Associazione Frascati prosegue l’opera di diffusione della cultura scientifica e di avvicinamento della ricerca al grande pubblico iniziata nel 2006. In particolare, quest’anno la Notte sarà dedicata alla “Sostenibilità”, argomento ampio e senza dubbio impegnativo, che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali, buon governo. Un tema che riveste particolare significato per i ricercatori il cui lavoro è la costante ricerca di principi e soluzioni fondamentali per risolvere le sfide sociali del futuro. Sarà, inoltre, oggetto di riflessione il ruolo del ricercatore come uomo comune in grado, con il suo lavoro, di modificare il nostro stile di vita e renderlo più sostenibile.
Tra le principali attività proposte: Aperitivi scientifici: per un contatto diretto con la vita e i gusti dei ricercatori attraverso incontri nei pubs e presentazioni di libri scientifici. Postazioni interattive, mostre e percorsi espositivi attraverso i quali comprendere le ricadute della ricerca sulla vita quotidiana delle persone e sulla società; Science Space for Kids: spazio dedicato ai piccoli in cui saranno proposte attività di edutainment; Science Trips: visite ai siti archeologici dell’antica Roma accompagnati da un geologo, un archeologo ed un chimico; Scientist’ Show: spettacoli interattivi con gli studenti delle scuole medie inferiori, seminari di orientamento agli studi, spettacoli di divulgazione scientifica in cui ogni teoria sarà espressa attraverso la partecipazione attiva del pubblico con esperimenti e dimostrazioni; European corners, contests and awards: spazi dedicati alla divulgazione delle attività in favore della ricerca e dei ricercatori attuate dalla Unione Europea.
Presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati sarà possibile visitare i laboratori dove si lavora alla fusione termonucleare e, in particolare, al progetto ITER che coinvolge Usa, Ue, Cina, Giappone, India, Russia, Sud Corea con l’obiettivo di riuscire a produrre energia sicura, sostenibile e potenzialmente inesauribile, replicando la reazione che in natura dà vita al sole e alle stelle. Oltre ad una visita guidata al Tokamak FTU, la grande macchina sperimentale per la fusione nucleare a confinamento magnetico, sarà possibile assistere a esperimenti di elettrostatica, magnetismo, elettromagnetismo e fisica dei laser; si potrà visitare anche il laboratorio Laser ABC e il pubblico avrà la possibilità di partecipare a esperimenti di ottica, con l’utilizzo di sorgenti incoerenti e fasci laser.
Il Centro Ricerche ENEA di Casaccia aprirà al pubblico i laboratori dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per la nutrizione. Attraverso un itinerario che comprende una visita alla serra idroponica per le coltivazioni fuori suolo, i partecipanti potranno conoscere la tecnologia chiave alla base della Vertical Farm, l’agricoltura 3.0 con la quale ENEA è presente nel “Future Food District” di EXPO Milano 2015. Il percorso si snoderà anche tra i laboratori di robotica, il reattore nucleare di ricerca TRIGA e l’impianto solare termodinamico. I ricercatori ENEA apriranno anche le porte della casa del futuro, luogo dove non si spreca ma si produce energia, dove la climatizzazione è smart e il frigo fa la spesa da solo.
“Con l’apertura al pubblico dei Centri di Frascati e Casaccia, l’ENEA intende offrire ai cittadini la possibilità di osservare da vicino e di toccare con mano le attività dei nostri ricercatori e le eccellenze presenti nei nostri laboratori – dichiara il Commissario ENEA Federico Testa. L’alto livello del nostro know-how è testimoniato anche dalla visita di Bill Gates al Centro di Frascati, riferimento mondiale per le ricerche sulla fusione termonucleare, un settore che in questi anni ha portato commesse per oltre 900 milioni di euro alle imprese italiane”.
PARTY DON’T STOP GENOVA, ALBENGA, LA SPEZIA – La Notte dei Ricercatori in Liguria. I ricercatori delle principali istituzioni pubbliche e private di ricerca ligure stanno organizzando una grande festa a cui tutti sono invitati. Il party si svolgerà in luoghi di grande fascino e significato: il Porto Antico di Genova, il Porto di La Spezia, il Giardino Letterario Delfino e il centro storico di Albenga. Il tema della Notte ligure sarà “I ricercatori cambiano il mondo”, da cui i Partner sono partiti ideando attività per interessare e coinvolgere i partecipanti di ogni età, origine e formazione culturale, prime tra tutti bambine, ragazze e donne che saranno protagoniste degli eventi. Sarà una festa a ritmo di musica, dove sperimentare la ricerca ed applaudire momenti di teatro e performance sui temi della scienza. Ma soprattutto un’occasione di incontri ravvicinati con matematici, naturalisti, fisici, geologi, astronomi, nanotecnologi, architetti, biologi, chimici, archeologi, ingegneri informatici e robotici… Esperimenti, laboratori, chiacchierate, osservazione del cielo notturno e degli animali del mare, concorsi, sfide sportive, di abilità, di fantasia e in costume, prove di cucina, momenti teatrali e concerti ideati e proposti dai ricercatori. Coordina la Notte dei Ricercatori il Comune di Genova (Museo di Archeologia Ligure e Museo di Storia Naturale) con l’Università di Genova, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia, il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM), il Distretto dei Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT), l’Associazione Festival della Scienza, il Giardino Letterario Delfino e numerosi partner associati.
SHARPER ANCONA L’AQUILA, PERUGIA – La Notte Europea dei Ricercatori a Perugia, Ancona e L’Aquila si chiama SHARPER – Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results. Si svolgeranno attività a partire dal primo pomeriggio sino a tarda notte. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Curie del programma Horizon 2020 – GA 633367
TRACKS ALESSANDRIA, ASTI, CUNEO, TORINO, VERBANIA, BIELLA – Il Piemonte ospita il 25 settembre 2015 per il nono anno consecutivo la Notte dei Ricercatori con il progetto TRACKS – Tenth Researchers’ night Anniversary for Citizenship in the Knowledge Society.
L’evento è promosso e finanziato dalla Commissione Europea, all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020. A livello regionale, l’evento è realizzato in collaborazione con l’Unione Industriale di Torino e la sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed ha ricevuto il sostegno della Compagnia di San Paolo, il contributo di Fondazione CRT e della Camera di Commercio di Cuneo.
I destinatari dell’iniziativa sono, da un lato i ricercatori e le Istituzioni di ricerca, dall’altro i diversi pubblici della scienza e in particolare: scuole di ogni ordine e grado, insegnanti, cittadini, mondo produttivo, media.
Sulla base dei risultati ottenuti nelle ultime edizioni dell’evento in Piemonte, l’edizione 2015 di TRACKS prevede più di 100 attività con sedi dislocate nelle città di Torino e in altri capoluoghi della Regione, che coinvolgerà oltre 500 ricercatori e 20.000 partecipanti, con particolare attenzione ed attività specifiche rivolte al pubblico dei più giovani.
Laboratori, esperimenti interattivi, giochi, dibattiti e conferenze, performance teatrali, musica dal vivo, show e dirette radiofoniche saranno un’occasione speciale in cui grandi e piccoli potranno conoscere più a fondo i ricercatori e il loro affascinante lavoro. Grazie alla partecipazione di molti Dipartimenti dell’Università e del Politecnico di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, dell’Università di Scienze Gastronomiche e dei Centri di Ricerca piemontesi, le discipline rappresentate spazieranno dalle scienze matematiche, fisiche, naturali, biologiche e ingegneristiche alle scienze umane e sociali.

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