Florovivaismo, sono stati introdotti nuovi codici doganali nell’ambito del Capitolo 6 “Piante vive e prodotti della floricoltura” della Nomenclatura combinata specifici per alcune tipologie di piante che, fino a oggi, non erano classificate. Lo ha comunicato il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, precisando che la decisione è stata presa dal Comitato Codice Doganale della Direzione Generale Tassazione e Codici doganali della Commissione Europea e riguarda i “ranuncoli”, il “citrus” e le “conifere e sempreverdi”. La nuova codificazione consentirà, dal 1 gennaio 2016, una maggiore possibilità di controllo e studio, anche a livello statistico, dei flussi commerciali relativi a queste tipologie di piante.
Inoltre per determinati prodotti della floricoltura commercializzati in pezzi (fiori, piante, alberi e arbusti) è stata anche prevista l’unità supplementare “pezzi” anziché “tonnellate”, favorendo quindi le aziende nelle valutazioni commerciali e statistiche ai fini della programmazione produttiva.
La fase operativa della proposta presentata dall’Italia ha coinvolto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, competente per il settore codici doganali della Nomenclatura Combinata, l’ISMEA e l’ISTAT che, nel corso degli ultimi tre anni, nell’ambito di un Gruppo di lavoro ristretto del Tavolo tecnico florovivaistico, hanno accompagnato l’elaborazione del documento definitivo.