“Devo dire di avere la fortuna di vivere a Ravenna, che facilmente offre l’opportunità di spostarsi in bicicletta. E’ una città a misura d’uomo, che con le due ruote si può facilmente attraversare raggiungendo in tempi brevi molti dei punti di maggiore interesse. Fatto salva la necessità di doversi spostare fuori porta, considerata anche la doverosa pedonalizzazione del Centro Storico e la diffusione crescente di aree con limitazioni al traffico, le due ruote sono il mezzo più pratico per gli spostamenti in città, con ovvi benefici per la salute e la qualità dell’aria”. Si presenta così l’Assessore all’Ambiente di Ravenna Guido Guerrieri, architetto, in carica dal 2011. Ecomobilitytoday.it gli ha rivolto alcune domande sul ruolo della GreenEconomy e sulle politiche in merito della sua città.
Green Economy volano di sviluppo e risorsa per combattere la crisi. Cosa ne pensa?
Sono assolutamente d’accordo. In molte occasioni è stato sottolineato quale enorme potenziale è racchiuso nelle tematiche della sostenibilità ambientale, sia per quanto riguarda la ricerca che nella materiale realizzazione di interventi che possono rappresentare un sicuro investimento in chiave futura. Pensiamo, ad esempio, alla necessità di migliorare le prestazioni termiche del nostro patrimonio edilizio: è giunto il momento di trasferire le risorse altrimenti destinate nei prossimi anni a coprire il nostro fabbisogno di combustibili fossili, metano compreso, in interventi immediati di efficentamento energetico; dobbiamo investire oggi attuando quegli interventi capaci di ridurre i nostri costi futuri, far lavorare oggi le nostre imprese anticipando le risorse economiche che risparmieremo già da domani.
Energia, mobilità sostenibile e rifiuti. Ambiti importanti attorno ai quali ruotano decisioni e scelte strategiche. Quali le sue proposte?
Sull’energia, come ho detto prima, sarebbe importante trasferire il costo delle future bollette, al lavoro dell’artigiano di oggi: che significa risparmiare, ridurre consumi ed emissioni e far riprendere l’economia, dando lavoro, ma con un saldo economico positivo delle risorse e quindi maggiore sostenibilità. Stiamo nel pieno di una nuova rivoluzione industriale, dopo quelle del vapore e del motore a scoppio, quella oggi della sostenibilità. Ma mentre le prime hanno avuto una veloce diffusione, dovuta al crescente maggior benessere, questa è tanto più difficile perché imposta e necessaria; è certo stato più semplice il passaggio dal cavallo all’automobile, che non oggi, ad esempio, spostare l’attenzione dei cittadini alle buone pratiche di raccolta dei rifiuti, differenziando e evitando sprechi.
La sostenibilità è un tema che oggi deve riguardare tutti i settori dell’economia, non solo la mobilità ovviamente, ma anche energia, rifiuti e uso delle risorse (acqua, suolo…). La “mobilità sostenibile” è forse il più lampante esempio di questa difficoltà, sappiamo bene dei forti impatti sulla qualità dell’aria dovuti al traffico in ambito urbano, ma ogni azione di pedonalizzazione o limitazione del traffico, azioni peraltro volte a tutela della salute, trovano sempre fronti trasversali di opposizione.
Sostenibilità ambientale e pubblica amministrazione, quali le scelte operate del suo Comune?
Sulle scelte della mia Amministrazione, non posso che partire sottolineando come il Comune di Ravenna sia Certificato EMAS, e abbia ottenuto nel 2011 l’”EMAS Awards” dalla Comunità Europea. Dotarsi di tale Certificazione è una scelta consapevole di un impegno costante volto al miglioramento, alla verifica e misura delle proprie scelte in ambito ambientale. Non a caso il Comune di Ravenna, puntualmente redige e approva: Dichiarazione Ambientale, Bilancio e Contabilità Ambientale, strumenti importanti di previsione e rendicontazione delle azioni svolte sul territorio in assoluta trasparenza.
Un contenitore unico e luogo ideale dove conoscere le diverse aree operative dell’Amministrazione, e come esse affrontino le diverse tematiche: dal Patto dei Sindaci, alle azioni costanti di ampliamento del Verde Urbano (sono in fase di realizzazioni i lavori per la realizzazione del nuovo Parco urbano “Baronio” di oltre 17Ha), delle piste ciclabili, alla promozione in accordo con la Regione della Mobilità Elettrica, rendicontazione in accordo con il gestore dei dati della raccolta differenziata e delle percentuali di recupero dei materiali conferiti, gare di affidamento servizi (quali luce e termico) in cui sono inseriti investimenti di miglioramento ed efficentamento, oltre a diversi protocolli di monitoraggio e numerose altre azioni. Ma voglio infine ricordare i numerosi progetti fatti dal nostro CEAS (Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità) rivolti in particolare alle Scuole; uno strumento fondamentale per plasmare i cittadini di domani, per i quali l’esercizio delle buone pratiche ambientali deve essere una prassi abitudinaria, per noi la raccolta differenziata è una scelta, loro cresceranno avendola assimilata come normale stile di vita.
Sono in previsione nuovi progetti?
Gli ultimi, non per importanza, ancora in fase embrionale, sono la creazione di una Scuola di Energia, promossa dal nostro CEAS in accordo con le Associazioni, un laboratorio dove far incontrare dagli esperti ai semplici cittadini, per promuovere e diffondere le buone pratiche e le opportunità offerte; e la ricerca di un ulteriore salto di qualità, in accordo con il gestore, per attivare sul territorio nuove metodologie di raccolta rifiuti volti a migliorare i volumi e la qualità della differenziata e aperta alla possibilità di una futura Tariffazione Puntuale.