Con un decreto del ministero dell’Ambiente del 27 dicembre, recentemente notificato alle regioni del Bacino Padano, vengono ripartiti 180 milioni di euro per interventi anti smog, suddivisi per annualità fino al 2022.
Oggi: 21 Novembre 2024
Oggi: 21 Novembre 2024
Con un decreto del ministero dell’Ambiente del 27 dicembre, recentemente notificato alle regioni del Bacino Padano, vengono ripartiti 180 milioni di euro per interventi anti smog, suddivisi per annualità fino al 2022.
Diffusi i dati di Mal’aria, il report annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in città.
Approvate in via definitiva dal Parlamento europeo misure volte a ridurre le emissioni di gas serra di automobili e furgoni entro il 2030.
Trend in diminuzione per PM10, PM2,5 e NO2 tra il 2008-2017, ma continuano i superamenti in molte zone del paese. L’ozono non mostra segni di diminuzione.
Agli alberi è affidata anche una importante funzione anti smog: possono infatti essere in grado di catturare quasi 4000 chili di anidride carbonica (CO2) nell’arco di vent’anni di vita, bloccando anche le pericolose
Smog. Per contrastarlo e perseguire il miglioramento della qualità dell’aria come previsto dall’Accordo di bacino padano siglato da Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto dal 1° ottobre – e fino al 31
Lotta allo smog. Entrano in vigore il 1° ottobre in molte località del Nord Italia le misure previste dall’Accordo di bacino padano. Le quattro Regioni firmatarie hanno diffuso una nota congiunta nella quale
La Commissione europea è intervenuta energicamente nei confronti di 7 Stati membri che hanno violato le norme dell’UE in materia di inquinamento atmosferico e di omologazione delle autovetture. Come già sapevamo, anche
Italia verso un preoccupante pacchetto di differimenti e nuove infrazioni.I deferimenti riguardano la mancata trasmissione del programma nazionale della gestione dei combustibili esauriti e dei rifiuti radioattivi, ma anche non essere stati
L’Italia rischia multe dalla Ue se non metterà in atto politiche utili a contrastare l’inquinamento atmosferico. Nei giorni scorsi il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha trasmesso a Bruxelles una lettera nella