Le grotte carsiche e i gessi presenti nell’Appennino emiliano in corsa per entrare nella lista dei beni del Patrimonio mondiale ambientale dell’Umanità.
Oggi: 21 Novembre 2024
Oggi: 21 Novembre 2024
Le grotte carsiche e i gessi presenti nell’Appennino emiliano in corsa per entrare nella lista dei beni del Patrimonio mondiale ambientale dell’Umanità.
La Rotta di Enea, il mitico viaggio dell’eroe troiano cantato da Virgilio da Troia alle coste laziali, attraverso 5 paesi, è entrata nel “gotha” degli itinerari certificati dal Consiglio d’ Europa.
I portici di Bologna sono la candidatura italiana alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco per il 2020.
Presentata al Consiglio dei diritti dell’uomo, al Palais des Nations di Ginevra (Svizzera), l’edizione 2019 del World Water Development Report (WWDR 2019).
La pratica rurale dell’arte dei muretti a secco – appartenente a Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera – è stata iscritta nella lista degli elementi dichiarati patrimonio culturale immateriale
Sono state riconosciute due nuove Riserve della Biosfera italiane: Valle Camonica-Alto Sebino e Monte Peglia. E’ avvenuto nel corso della 30° sessione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB Unesco, che
E’ stata formalmente presentata oggi a Parigi dall’Italia come capofila insieme alla Grecia e all’Austria la candidatura transnazionale de “La Transumanza” come patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Con la firma del dossier di
2018 Anno nazionale del cibo italiano. A proclamarlo i ministri Dario Franceschini e Maurizio Martina. Tutte le iniziative dell’Anno del cibo italiano sono connotate da un logo ufficiale. Si punta sulla valorizzazione dei
Il comitato per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco ha iscritto “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella lista degli elementi dichiarati Patrimonio dell’umanità. La candidatura è stata avviata dal Mipaaf nel marzo
Sabato 7 ottobre al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara (ore 9,30-13,30), si svolge il convegno “Il futuro del Delta del Po – Tutela della biodiversità e del paesaggio, equilibrio idrogeologico