Fra le cause dell’inquinamento atmosferico il traffico stradale è fonte di emissioni inquinanti come le polveri sottili e gli ossidi di azoto. Per questo la Regione del Veneto promuove, nell’ambito del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’atmosfera, azioni specifiche mirate alla prevenzione e alla riduzione delle emissioni fra cui un bando per la rottamazione dei veicoli inquinanti e la loro sostituzione con automezzi a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte.
“Continuino a girare sulle nostre strade veicoli obsoleti – ha aggiunto – e il contributo regionale è un incentivo per sostituire la vecchia auto con un mezzo meno inquinante e di certo più sicuro”.
Nel complesso la Regione stanzia 2 milioni di euro che saranno ripartiti in contributi di 1.000 euro a ogni richiedente che abbia un veicolo con i requisiti previsti dal bando. Sono ammessi veicoli appartenenti alla categoria M1, destinati al trasporto di persone e alle classi emissive Euro 0 benzina o diesel ed Euro1, 2, 3 diesel. Sono inclusi i veicoli con doppia alimentazione benzina e metano o benzina GPL purché omologati nella classe emissiva Euro 0 benzina.
Il nuovo veicolo dovrà essere acquistato a decorrere dalla pubblicazione del bando fino al 31 marzo 2015 e deve appartenere alle categoria M1 con alimentazione bifuel e cilindrata non superiore a 2000 cc, ibrida con cilindrata non superiore a 2000 cc, a benzina con cilindrata non superiore a 1600 cc e appartenente alla classe Euro 5 o superiore, a benzina con cilindrata non superiore a 2000 cc e appartenente alla classe Euro 6. Le classi emissive sono state stabilite a partire dal 1991 dall’Unione Europea per ridurre l’inquinamento atmosferico anche attraverso le limitazioni delle emissioni degli autoveicoli.